Palio straordinario: un no deciso
Da tempo aleggiava la proposta di correre un palio straordinario, in onore dei 700 anni del “Costituto” del Comune di Siena,
ovvero il primo documento che testimonia la nascita dell’attuale Comune; da tempo se ne parlava e da tempo i cittadini avevano espresso pareri discordanti.In fondo un palio in più, ammesso che la propria contrada lo corra, vuol dire quattro giorni in più di “goduria”, perchè anche se alla fine è toccato in sorte il cavallaccio, o meglio, la brenna, il divertimento non manca mai! Ma tutto questo non è bastato ai contradaioli: lunedì infatti, alle 22 si sono riunite in assemblea tutte le contrade (ciascuna nella propria sede) a decidere sul da farsi e soltanto 4 contrade hanno votato a favore. Sarà stato che il motivo non era molto sentito, anche se ad un senese importa poco della motivazione quando si tratta di un palio in più, o sarà che mancano i soldi, a tutti!O sarà che i contradaioli vedono il palio stravolto nella forma in cui si trova ultimamente? Resta da chiedersi allora, quanto la situazione, economica o paliesca, sia grave per far rinunciare ad un occasione così tanto attesa.
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